Nel 2004 il Ministero della Salute, nell'ambito del programma "Supporto alla Cabina di Regia nel governo del programma di attuazione del NSIS", noto come "Mattoni del SSN", ha avviato un progetto denominato "Misura dell'Outcome" con lo scopo di introdurre nel Servizio Sanitario Nazionale (SSN), attraverso il nuovo sistema informativo sanitario, procedure e metodi di misura sistematica dell'outcome di servizi sanitari, interventi, prestazioni, patologie. Sebbene il Progetto Mattoni del SSN- Misura dell'Outcome non si configurasse come applicazione di ricerca sperimentale, ma come funzione sistematica del SSN, il progetto era comunque predisposto a contenere ed integrare i risultati di esperienze di ricerca epidemiologica analitica, in grado di fornire evidenze scientifiche metodologiche utili alla sua piena realizzazione. Da questo punto di vista alcuni studi analitici di esito, già in corso di svolgimento o in fase di realizzazione, quali:
- lo studio IN-ACS Outcome - Italian Network on Acute Coronary Syndromes – Epidemiologia clinica e outcome dei pazienti con sindromi coronariche acute ospedalizzati in Italia,
- OSCAR – Outcome Survey sui Centri che eseguono Angioplastiche coronariche: Risultati a un anno per valutare la Qualità,
- RISC – Registro Italiano per lo Stenting Carotideo, e
- Mattone Outcome - BYPASS – Metodi di Risk Adjustment per la valutazione degli esiti a breve termine di interventi di Bypass aortocoronarico,
avrebbero potuto assicurare un importante contributo scientifico all'introduzione della misura sistematica degli esiti nel SSN. In particolare, l'integrazione di questi 4 studi nel Progetto Mattoni del SSN - Misura dell'Outcome avrebbe reso possibile, nelle procedure di risk adjustment, il confronto tra informazioni disponibili da sistemi informativi correnti ed altre informazioni, di maggiore validità clinica, disponibili dai dataset dei singoli progetti. I risultati del confronto sarebbero stati utili a valutare l'utilità dell'introduzione nei sistemi informativi correnti di informazioni cliniche aggiuntive e il possibile ruolo sistematico dei registri di patologia nella validazione delle misure comparative di esito. Pertanto si stabilì una stretta collaborazione tra il Progetto Mattoni del SSN - Misura dell'Outcome e questi 4 studi analitici di esito, denominati "Sperimentazioni dell'area cardiovascolare del Progetto Mattoni del SSN - Misura dell'Outcome", sia nella fase di disegno e conduzione dello studio che nella fase di analisi e discussione dei risultati. Le 4 sperimentazioni del progetto Mattoni sono state disegnate come studi prospettici multicentrici a partecipazione volontaria. Nelle strutture sanitarie coinvolte in ciascuno studio, per ogni paziente eleggibile, è stata avviata un'indagine prospettica che ha previsto: – la raccolta sistematica di un set minimo di informazioni cliniche, anatomiche e procedurali standardizzate, utili a definire il profilo di rischio del paziente e dell'eventuale procedura o terapia adottata; – la raccolta da parte dei Centri stessi degli esiti specifici relativi a ciascuno studio; – il confronto, mediante verifica incrociata, degli esiti oggetto dello studio rilevati clinicamente con i dati da sistemi informativi correnti rilevati dagli organi competenti regionali a partire dalle procedure o diagnosi indice individuate tramite i codici SDO. Sulla base delle raccomandazioni e dei risultati del Progetto Mattoni del SSN - Misura dell'Outcome, nel 2008 è stato avviato un nuovo programma, denominato PROGRESSI (PROGRamma ESiti per SIVeAS e LEA) che si è posto quale obiettivo principale il proseguimento dei lavori del progetto Misura dell'Outcome e l'ulteriore sviluppo della metodologia per la produzione di stime di esito e degli strumenti necessari per la valutazione dell'outcome. Le 4 sperimentazioni dell'area cardiovascolare del Progetto Mattoni, ancora in corso in termini sia di raccolta sia di analisi dati, sono pertanto entrate a far parte del Programma PROGRESSI e sono state inglobate in uno specifico programma di lavoro dedicato alla "Sperimentazione dell'integrazione di fonti informative cliniche e amministrative già disponibili". Sebbene i 4 studi abbiano avuto inizio in momenti diversi, compresi tra il 2005 e il 2007, tutte le operazioni di raccolta dati clinici, verifica e controllo dei database, follow-up attivo e amministrativo a 30 giorni, 6 e 12 mesi, raccolta delle SDO regionali e linkage con le schede cliniche sono state definitivamente concluse nel corso del 2009.