L'Outcome Research ha l'obiettivo prioritario di evidenziare ciò che funziona o che non funziona nel campo dell'assistenza sanitaria. Tipicamente questa ricerca si focalizza sui risultati ottenuti sui pazienti in termini di sintomi, disabilità, sopravvivenza.
Il termine si applica generalmente a studi di efficacia di approcci terapeutici nella pratica clinica usuale (effectiveness), differenziandosi dagli studi di efficacia teorica (efficacy) dove l'interesse si focalizza sull'efficacia di un trattamento in condizioni sperimentali.
La valutazione degli esiti degli interventi sanitari può quindi essere definita come "stima, con disegni di studio osservazionali (non sperimentali), dell'occorrenza degli esiti d'interventi/trattamenti sanitari".
I principali obiettivi possibili sono:
- valutazione osservazionale dell'efficacia "teorica" (efficacy) di interventi sanitari per i quali non sono possibili/disponibili valutazioni sperimentali (RCT);
- valutare nuovi trattamenti/tecnologie per i quali non sono possibili studi sperimentali
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valutazione osservazionale dell'efficacia "operativa" (effectiveness) di interventi sanitari per i quali sono disponibili valutazioni sperimentali di efficacia;
- valutare la differenza tra l'efficacia dei trattamenti quando stimata in condizioni sperimentali rispetto a quella osservata nel Fmondo reale" dei servizi
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valutazione comparativa tra soggetti erogatori e/o tra professionisti e tra ASL;
- applicazioni possibili in termini di accreditamento, remunerazione, informazione dei cittadini/utenti, con pubblicazione dei risultati di esito di tutte le strutture per "empowerment" dei cittadini e delle loro associazioni nella scelta e nella valutazione dei servizi;
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valutazione comparativa tra gruppi di popolazione (i.e. per livello socioeconomico, residenza, etc);
- applicazioni in programmi di valutazione e promozione dell'equità;
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individuazione dei fattori dei processi assistenziali che determinano esiti;
- stimare quali volumi minimi di attività sono associati ad esiti migliori delle cure e usare i volumi minimi come criterio di accreditamento;
- auditing interno ed esterno;
- monitoraggio livelli di assistenza.